Superbonus 90%: le novità della Legge di Bilancio 2023

Legge di Bilancio e Aiuti quater: tutte le novità su bonus edilizi e Superbonus 110

Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2023, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 27 dicembre 2022, il Superbonus 110 viene profondamente modificato. A delineare le nuove caratteristiche del bonus edilizio introdotto nel 2020 con il Decreto Rilancio, che passa dal 110 al 90% quasi per tutti, è il Dl Aiuti quater, convertito in Legge lo scorso 12 gennaio. 

La nuova legge, che prevede diverse misure per fronteggiare il caro energia, contiene anche importanti novità che coinvolgono i bonus edilizi: oltre all’aliquota da applicare al Superbonus, cambiano le regole sulla cessione del quinto e viene introdotta la possibilità di accedere alle garanzie SACE per i cosiddetti “prestiti ponte”.

Legge di Bilancio: le novità sul Superbonus 110

Come previsto dalla Legge di Bilancio 2023, il Decreto Aiuti quater appena convertito in legge apporta diverse modifiche ai bonus edilizi, a partire dal Superbonus 110 per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici. 

A partire dal 2023, la detrazione scende al 90% sia per i condomini sia per gli edifici, da 2 a 4 unità immobiliari, con unico proprietario o in comproprietà. In alcuni casi, però, si potrà continuare ad applicare l’aliquota del 110% anche per tutto il 2023. 

La proroga al Superbonus 110 riguarda per esempio le organizzazioni non lucrative di utilità sociale e di volontariato, le associazioni di promozione sociale iscritte nel registro nazionale e le Onlus che rispettano determinati requisiti, cui spetta una detrazione del 110% anche per il 2023.

La legge contiene importanti novità anche sul fronte della cessione del credito: le cessioni tra soggetti qualificati passano da 2 a 3, portando a 5  il totale dei trasferimenti possibili nell’ambito dei crediti derivanti dai bonus edilizi.

Viene inoltre introdotta la possibilità, per le imprese con problemi di liquidità, di accedere alle garanzie SACE per i cosiddetti “prestiti ponte”, finanziamenti a breve termine con garanzia pubblica destinati alle imprese che devono incassare quei crediti da Superbonus che nessuna banca o istituto finanziario intende acquistare. 

Superbonus 110: proroga 2023 per i condomini

Secondo quanto previsto dalla conversione in legge del DL 176/2022, o Aiuti quater, in alcuni casi è possibile beneficiare di una proroga del Superbonus 110, e cioè applicare alle detrazioni spettanti un’aliquota del 110% anche per tutto il 2023. 

Per quanto riguarda i condomini e gli edifici fino a 4 unità abitative, spetta una detrazione del 110% anche per le spese sostenute nel 2023 nel caso in cui:

• le delibere di esecuzioni lavori da eseguire sul condominio sono state approvate entro il 18 novembre e la CILA consegnata entro il 31 dicembre 2022; 
• le delibere di esecuzioni lavori da eseguire sul condominio sono state approvate tra il 19 e il 24 novembre e la CILA consegnata entro il 25 novembre 2022;
• per gli edifici da 2 a 4 unità abitative, e per le Onlus: la CILA è risulta presentata alla data del 25 novembre 2022;
• l’istanza per l’ottenimento del titolo abilitativo, nel caso di interventi con demolizione e ricostruzione, è stata presentata entro il 31 dicembre 2022.

In tutti gli altri casi, per interventi di riqualificazione energetica dei condomini tramite Superbonus, per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 spetta una detrazione del 90%.

Proroga del Superbonus 110 per unifamiliari

Anche nel caso di edifici unifamiliari o unità funzionalmente autonome è prevista una proroga del Superbonus. In questo caso, è possibile continuare a beneficiare di una detrazione del 110%, solo nel caso in cui i lavori siano iniziati prima del 1° gennaio 2023, per le spese sostenute fino al 30 giugno 2022. 

Spetta una detrazione del 110% anche per le spese sostenute fino al 31 marzo 2023, a condizione che al 30 settembre 2022 risultino effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento totale. 

Villette ed edifici unifamiliari possono beneficiare di una detrazione del 90% per i lavori effettuati tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2023, a patto che vengano rispettati i seguenti requisiti:

• l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale;
• il contribuente è proprietario o titolare di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare;
• il contribuente ha un "reddito di riferimento", da determinare secondo le modalità stabilite dalla stessa legge, non superiore a 15.000 euro annui.

Nel caso in cui alla data del 30 giugno 2023 risultino effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo, allora la detrazione spetta in misura del 110% per tutte le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023.

Sulla piattaforma ENEA il Superbonus 110 con SPID

Non cambia la modalità di presentazione delle dichiarazioni da trasmettere per accedere alle detrazioni fiscali previste dai diversi bonus edilizi, che vanno inoltrate tramite la piattaforma dedicata di ENEA, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile.

Tramite il portale ENEA dedicato ai bonus fiscali è possibile inviare la documentazione relativa ai lavori di efficientamento energetico, che va trasmessa entro 90 giorni dal fine lavori (o dallo stato di avanzamento lavori). 

La piattaforma che permette la trasmissione telematica dei dati su interventi relativi a Ecobonus e Bonus Casa è accessibile esclusivamente attraverso Identità Digitale SPID o CIE, ed è oggi in fase di aggiornamento, come specificato da un avviso dell’Agenzia. 

Il nuovo portale per i bonus edilizi sarà disponibile entro la fine di gennaio, assicura l’Agenzia, mentre "i 90 giorni di tempo utili all’invio delle pratiche decorreranno dalla data di messa on-line" del nuovo sito.

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