Categorie Blog
Prodotti consigliati

Aruba Key CNS

La firma digitale Aruba KEY CNS è il dispositivo di firma Aruba portatile ed estremamente maneggevole. 

Acquista

Smart Card CNS Aruba

Smart Card CNS, la Firma Digitale Aruba su Card, firmare qualsiasi documento informatico per accedere rapidamente a tutti i siti della PA. 

Acquista
Dike Go Sign

Scarica Gratuitamente la nuova versione del Software per la firma digitale InfoCert, Dike GoSign.

Leggi di più
Firma Digitale per la Pubblica Amministrazione PA

Sei un Comune oppure un Ente della Pubblica Amministrazione? Scopri le nostre offerte sul portale della PA Acquisti in rete!

Approfondisci
Procedura di riconoscimento necessaria per l'emissione della firma digitale Nota

Scopri la procedura di riconoscimento necessaria per ricevere una volta acquistata la firma digitale.

Leggi di più
GUIDE E FAQ

Hai dei dubbi? Cerca le risposte alle tue domande sulla firma digitale nella sezione Guide e Faq

Vai alle sezione

Firma digitale. Finalmente si fa sul serio

Autore: Luca Scuriatti
Data: 04 Agosto 2014

Firma digitale. Finalmente si fa sul serio

Con il decreto 19 luglio 2012 messo in vigore dal Governo Renzi, i documenti autografati con la firma digitale acquisiranno maggiore sicurezza informatica

Finalmente si fa sul serio e la firma digitale diventa più congrua con le sue finalità iniziali. Grazie al decreto 19 luglio 2012 messo in vigore dal Governo Renzi, i documenti autografati con la firma digitale acquisiranno maggiore sicurezza informatica. Dal 25 luglio 2014 infatti è obbligatoria la certificazione dei dispositivi per le firme elettroniche che impone così a tutti i produttori soluzioni innovative e semplificate conformi agli standard comunitari. D'ora in poi saranno i produttori ad occuparsi della certificazione che sarà garantita da un "bollino blu" attestante la sicurezza delle firme digitali generate dai server, tutto questo dopo aver superato un rigoroso test e controllo previsto dalla normativa italiana a cura dell'OCSI (organismo europeo di certificazione accreditato).

 

I vantaggi che il DL del 19 luglio 2012 apporterà riguardano principalmente l'uso di dispositivi tecnologicamente più avanzati e semplici in grado di offrire la possibilità di effettuare procedure online di ogni genere e formato in modalità telematica e senza l'uso di altri supporti, velocizzare e snellire l'azione amministrativa e soprattutto semplificare la vita dei cittadini tra i vari tipi di documenti. Per raggiungere questi obiettivi i produttori di soluzioni di firme digitali devono provvedere alla certificazione dei loro apparati, processo finora effettuato solo da due venditori in Italia: tutte le altre aziende avranno a disposizione 6 mesi per certificare l'autenticità dei propri dispositivi.

 

L'obiettivo è quello di rendere le firme digitali più sicure, raggiungere maggior efficienza e risparmio economico e di tempo per lo Stato italiano, armonizzare gli standard internazionali e abbattere le barriere digitali legate al commercio: un percorso importante nell'ambito della dematerializzazione, nonché una vera e propria rivoluzione del mercato in quanto senza il bollino blu e la certificazione, le firme elettroniche prodotte non saranno più in grado di garantire la validità legale di qualsiasi atto, documento e contratto.

 

In Italia molte aziende del settore IT stanno investendo su questo innovativo progetto. Oggi la firma elettronica qualitativa è utilizzata dall'88% degli enti locali italiani con l'intenzione di semplificare i rapporti tra Stato e Imprese e ridurne i relativi costi e tempi di risposta. Il processo è lungo e lento ma, se valorizzato in maniera appropriata, potrà contribuire al raggiungimento di un rapporto di fiducia fra imprese, istituzioni e cittadini.

Firma digitale. Finalmente si fa sul serio

Post ed Articoli Correlati